Ho apprezzato l'intervento dell’Onorevole Irto in merito all’azzeramento delle candidature, per costruire una ampia coalizione di centro sinistra aperta al movimento civico di Tansi e De Magistris.
Le candidature del sindaco di Napoli e di Nicola Irto sono entrambi autorevoli, ma se è necessario fare un passo di lato, valutiamolo. La Calabria ha bisogno di un nuovo corso, non bisogna difendere posizioni predefinite, evitiamo che le divisioni creino le condizioni per consegnare la regione al centro destra.
Chiedo un maggiore coinvolgimento dei sindaci, potrebbero essere il motore di questo reale cambiamento. La mia storia è nota, fatta di coerenza: uno dei pochi sindaci del PD in Calabria componente dell'Assemblea Nazionale.
La maturità di un partito si dimostra quando mette i problemi di un territorio al centro dell'azione politica.
Il fatto che il sindaco di Napoli non sia calabrese non credo possa essere un criterio ad escludendum. Siamo in ritardo, facciamo di tutto per creare le condizioni per poter avviare un nuovo corso, privilegiando le esigenze della Calabria rispetto alle aspirazioni dei singoli. Non fermiamoci alle apparenze, mettiamo al centro del dibattito i problemi irrisolti di questa regione.
Propongo infine un sondaggio, se non si dovesse arrivare ad una soluzione di superamento sulle due candidature in campo: una piattaforma politica comune per poter scegliere la figura che risulterà essere più rappresentativa, considerato anche il probabile slittamento delle elezioni regionali.
L'unità è un valore che va necessariamente tentato, sia pure con tutte le differenze e le difficoltà del caso.