Al Presidente del Consiglio comunale di Acri
Stamane si riunisce il Consiglio comunale per discutere di bilancio.
Noi riteniamo informare i colleghi consiglieri e, soprattutto, la Città ed i cittadini di Acri della grave ed ingiustificabile inadempienza posta in essere dal Presidente del Consiglio.
Com’è notorio, infatti, cinque consiglieri di opposizione hanno formalmente avanzato richiesta di convocazione di un Consiglio comunale in seduta straordinaria, urgente e aperta, protocollata in data 15/4/2022 al n. 9415, avente ad oggetto una discussione sulla Legalità.
A tale nostra richiesta, le cui ragioni sottese sono state ampiamente argomentate e motivate, non è seguito alcun riscontro formale. Anzi, nel corso della riunione dei capigruppo tenutasi il 19/4/2022 taluni consiglieri di opposizione hanno reiterato la richiesta che il Presidente del Consiglio non ha inteso accogliere.
Per noi tale discussione è di fondamentale importanza, anche in vista dell’imminente appuntamento elettorale, e avremmo voluto che tutti i consiglieri, senza distinzione di appartenenza, approvassero un ordine del giorno per sostenere un patto di legalità per Acri.
Non aderire a una tale importante iniziativa mortifica ed umilia l’intero Consiglio che, ricordiamo, è la massima istituzione democratica e rappresentativa dell’intera comunità acrese.
Questa la ragione per cui non saremo presenti in Consiglio dove, anche oggi, sarà celebrato il rituale, a cui siamo ormai abituati, che vedrà, anche all’esito della discussione, l’approvazione del documento contabile con i soli voti della maggioranza.
Rispetto ad un esito scontato e di contrapposizione maggioranza-opposizione avremmo preferito un Consiglio comunale in cui tutti insieme, uniti nel solo interesse della Città, avremmo assunto un chiaro impegno nella prospettiva di una competizione elettorale “alla pari” tra i vari candidati a sindaco e tra i tanti candidati a consigliere comunale, con il solenne impegno di garantire l’assoluta neutralità ed imparzialità della macchina amministrativa comunale, la quale deve rimanere estranea alle dinamiche elettorali.
Faremo la nostra parte fino in fondo affinchè ai cittadini, che su questo tema sono sicuramente con noi, sia garantito il libero convincimento nella scelta che sono chiamati a fare il prossimo 12 giugno. All’iniziativa politica affiancheremo, ove necessario, ulteriori azioni coinvolgendo le preposte Autorità istituzionali, il Prefetto innanzitutto e con esso tutti coloro cui è demandato il controllo sul corretto svolgimento delle operazioni elettorali
Acri, li 26 aprile 2022
Luigi Maria Caiaro
Emilio Turano
Marco Abbruzzese
Giuseppe Intrieri
Maurizio Feraudo