Sistemati gli oltre cento alunni delle quattro scuole chiuse dopo l’ordinanza del sindaco Tenuta. L'Amministrazione Comunale, assessorati alla pubblica istruzione e lavori pubblici, gli uffici pubblica istruzione e lavori pubblici, ed i dirigenti scolastici interessati, hanno così deciso la sistemazione: gli alunni del plesso San Lorenzo saranno trasferiti nel plesso Pastrengo, gli alunni del plesso Foresta a San Giacomo, gli alunni di Duglia presso l'Istituto Comprensivo Padula, gli alunni di Padia presso le strutture Monachelle e Pastrengo. Saranno garantiti mensa e trasporto. La chiusura dei quattro plessi scolastici è scaturita dalle risultanze delle indagini diagnostiche strutturali e non e finanziati con fondi regionali ed effettuate nei mesi scorsi. Le relazioni tecniche parlano chiaro: i quattro edifici presentano serie criticità riguardanti soprattutto i solai e gli intonaci. Sono state eseguite anche numerose prove di carico che hanno dato esito negativo, ciò vuol dire che in alcuni casi i solai non possono sopportare determinati carichi. Altri indagini hanno messo in evidenza infiltrazioni di acqua e caduta di intonaco. Da qui, quindi, la decisione di chiudere le quattro scuole. “Mi rendo conto, ha detto il sindaco Tenuta, che questa situazione provocherà non pochi disagi alle famiglie ed ai bambini ma abbiamo preferito la sicurezza alla comodità. Le scuole, soprattutto in determinate zone del territorio, ovvero in periferia, rappresentano un punto di riferimento ed un luogo di socializzazione ma quando esse non sono sicure bisogna chiuderle. Il Comune, ha precisato ancora Tenuta, ha partecipato ad una serie di bandi statali riservati alla messa in sicurezza delle scuole, aspettiamo solo l’accredito dei fondi per iniziare i lavori che interesseranno soprattutto i plessi di Duglia, Campo sportivo, San Giacomo e La Mucone.” Il primo cittadino, poi, va oltre e anticipa quello che potrebbe essere il nuovo scenario scolastico già a partire dal prossimo anno: “esistono classi di piccole scuole che vedono raggruppati, secondo il solo criterio economico del numero, bambini di diverse fasce d’età, ovvero le pluriclassi, che non sono più accettabili visto che creano enormi problemi di organizzazione e di conduzione delle attività didattiche.” Alla conferenza stampa erano presenti anche gli assessori Capalbo e Fabbricatore ed i dirigenti Ranaldi, De Marco e Sposato oltre che un nutrito gruppo di genitori che hanno rivolto domande e sottolineato con soddisfazione la saggia e giusta decisione del Comune.
Plesso PADIA
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