Acri. Comincia nel migliore dei modi, il 2013 per i rossoneri di Colle che espugnano, non senza difficoltà, il campo del Siderno grazie ad una rete di Maio. Una vittoria che permette alla formazione silana di restare al quarto posto in classifica e di continuare la marca verso la salvezza che è l'obiettivo principale. La vittoria esterna è stata conquistata con merito e anche senza la presenza di alcune pedine importanti come Riolo fermo per infortunio. Assenti anche un paio di giovani alle prese con l'influenza. Tuttavia i rossoneri non hanno rischiato e nel secondo tempo hanno messo al tappeto la formazione reggina. Una vittoria importante, dunque, che potrebbe essere offuscata dalle difficoltà societarie che sono emerse in queste ultime ore.

Subito dopo la gara, ai microfoni di una radio locale, il commissario della società, Angelo Ferraro, è stato duro, chiaro, lapidario attraverso un vero e proprio sfogo; "quanto di buono sta facendo la squadra – ha detto – non è bilanciato dal nostro comportamento. Solo in pochi stiamo cercando di portare avanti il progetto dell'Fc Calcio Acri. E' un vero peccato che i miei appelli siano caduti nel vuoto, si sono defilati tutti e francamente vedo nubi nere all'orizzonte. Il campionato di Eccellenza è dispendioso sotto l'aspetto economico e se non facciamo una ricapitalizzazione avremo difficoltà ad andare avanti e potrebbero essere a rischio le trasferte, almeno quelle più distanti. Mi rivolgo a quei dirigenti ed a quegli imprenditori che avevano preso impegni ma che ora si sono allontanati. Ma mi rivolgo anche al comune perché faccia la sua parte, l'Fc Calcio Acri è di tutti e sarebbe un peccato dichiarare fallimento. La squadra ed il tecnico stanno dimostrando serietà ed impegno, noi stiamo mancando di rispetto ed è inutile negarlo. Tra qualche settimana non saremo in grado di pagare gli stipendi e le spese di gestione." Fin qui, dunque, le affermazioni di Ferraro che, al momento, trovano la risposat del solo comune.

Il sindaco Maiorano precisa; "nelle ultime due stagioni abbiamo dimostrato di avere a cuore le sorti della maggiore formazione di calcio, ma siamo stati anche chiari per questo nuovo anno. Il comune non può permettersi di sborsare altri euro e non è nemmeno in grado di fare da paciere tra i vari dirigenti. Più volte ci siamo fatti promotori di incontri ed iniziative ma i fondi sono terminati anche perché ci accolliamo già le spese derivanti dalla gestione dello stadio. Nello stesso tempo ci auguriamo che i dirigenti facciamo quadrato e possano superare questo difficile momento."