Acri. Ed ora c'è anche una crisi di risultati oltre che di gioco e per i rossoneri si fa buio. La sconfitta interna, la prima della stagione, l'assenza di gioco, confusione e nervosismo, i fischi del pubblico. Urge una svolta. Immediata. Ci si augura che dopo la prestazione di domenica la società non trovi le solite scuse: il campo pesante, l'arbitraggio, l'episodi sfavorevoli, la pioggia, l'erba tagliata male, i gol mancati. L'Acri visto domenica è ancora senza un'anima. In realtà lo è da inizio stagione. Ancora una volta Marano e compagni sono apparsi svogliati, senza grinta e determinazione, prevedibili. Altro che play off. La società è chiamata ad una pronta risposta e potrebbe annunciare il nuovo allenatore che, a questo punto, è indispensabile. Serve una guida tecnica che sappia mettere in campo la squadra e che sia in grado di mettere assieme tutte le individualità che pure ci sono e sono ottime. Ma sperando solo sulle giocate di Marano e Gallo non si va da nessuna parte.