Acri. Nuovamente nel reggino, i rossoneri di Colle che domani affronteranno il Catona dopo la vittoriosa trasferta di Brancaleone. Riolo e compagni cercano il nono risultato utile consecutivo per consolidare la già ottima posizione di classifica. Tra i rossoneri c'è molta fiducia ed ottimismo, consapevoli della forza dell'organico che può contare anche sul capo cannoniere del girone, Longo. Dopo Catona, la formazione silana riceverà la visita del San Lucido poi viaggerà alla volta di Rende per poi ospitare Roccella e Silana prima della pausa natalizia. Insomma un calendario non certo proibitivo dal quale l'undici di Colle potrebbe trarre importanti indicazioni per il futuro.
Per domani, intanto, il trainer silano può contare sull'intera rosa visto che non ci sono né squalificati né infortunati. La partenza è fissata alle 7 di domenica mattina. Nel frattempo, il commissario unico della società, Angelo Ferraro, ritorna sui fatti che hanno caratterizzato i minuti finali di Acri-Guardavalle ma soprattutto respinge tutte le accuse che i dirigenti della formazione catanzarese hanno rivolto alla società acrese su vari organi di stampa. "siamo stati in silenzio – dice Ferraro – ed abbiamo subito una vera e propria aggressione mediatica ma vogliamo rimarcare che la parola fine l'ha decretata il giudice con le sue decisioni mercoledì scorso. La storia calcistica e sportiva della città non può essere messa alla berlina da alcuni dirigenti che ledono l'immagine della società e della città e cercano solo una visibilità fine a se stessa cercando di offuscare la verità di organi terzi che l'hanno ristabilita nei giorni scorsi. Riteniamo – conclude Ferraro - che cercare futili motivi per eventuali ritorsioni non fanno bene al calcio ed a quello calabrese in particolare a cui Acri calcistica si è sempre ispirato accettando, nella passata stagione, una retrocessione immeritata perché ciò fa parte del gioco."