Nell’ultimo turno di campionato l’Acri ha conquistato un pareggio (il settimo stagionale) sul campo del Roggiano, grazie al gol messo a segno da Le Piane negli ultimi minuti dell’incontro. Per il centrocampista acrese il tredicesimo gol in stagione, un campionato che sicuramente ricorderà come quello più prolifico nella sua carriera no ad ora. In classica i rossoneri di Galeano occupano, a cinque giornate dal termine, il quinto posto a quota 37 punti, uno in meno del Trebisacce ed uno in più della Paolana. Domenica, nella giornata in cui si festeggia il Patrono della città, San Giuseppe, al “Pasquale Castrovillari” arriva la Vigor Lamezia. Una sfida sportivamente molto sentita nell’ambiente acrese e che, nonostante la festa patronale, richiamerà probabilmente allo stadio un buon numero di tifosi. Della stagione dell’Acri ne abbiamo parlato anche in articoli precedenti ma a questo punto del campionato, a salvezza ottenuta e con l’ipotesi playoff che sembra ormai un miraggio, il torneo dei rossoneri potrebbe in un certo senso ritenersi “chiuso” soprattutto per via delle motivazioni.

Ma la squadra allenata da Mimmo Galeano sta onorando, come giusto che sia, ogni partita che sulla carta potrebbe anche apparire scontata, lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi due impegno contro Cittanovese e Roggiano.

Proprio di motivazioni parla il Direttore Generale, Angelo Molinari: << A questo punto della stagione sappiamo che dobbiamo affrontare anche squadre ancora in lotta per raggiungere i loro obiettivi – ci dice – ma di certo non saremo la vittima sacrificale di nessuno. Scenderemo sempre in campo per onorare la maglia e questo sport, poi chi sarà più forte otterrà punti>>.

E sulla Vigor Lamezia: << Sono una buona squadra composta da tanti giocatori esperti che non hanno bisogno di presentazioni – afferma Molinari – sarà sicuramente una bella partita e giocata da due formazioni dinamiche. Noi vogliamo ottenere i tre punti per concludere il campionato in una posizione prestigiosa>>.

Molinari traccia poi un bilancio su quello che è stata questa stagione, mista di rammarico e soddisfazione: << Il mio rammarico è per la parte iniziale, abbiamo sbagliato alcune scelte che poi ci sono costate molto. Sono molto soddisfatto per quello che i ragazzi hanno fatto da Dicembre in poi, una squadra giovane e forse data per spacciata che ha saputo dimostrare tanto. Ecco forse il principale rammarico è quello di non aver puntato dall’inizio sui giovani>>.

E sul futuro: << Il nostro progetto continuerà e come già detto bisognerà sempre puntate su ragazzi giovani. Per fare questo dobbiamo assolutamente costruire un buon settore giovanile che da qualche anno ci sta mancando>>

Fonte: Il Quotidiano del Sud