Siamo soddisfatti di aver vinto una partita incredibile, scriviamo perché non è vero che le vittorie attenuino i torti subiti.
Ieri,in una partita decisiva per le sorti del campionato ,abbiamo assistito ad un atteggiamento, da parte della terna arbitrale, a dir poco, ASSURDO!
Atteggiamento “assurdo” palesatosi ancor prima dell'inizio della partita.
Non è concepibile che mesi e mesi di sacrifici debbano essere messi a repentaglio a causa di manie di PROTAGONISMO ed atteggiamenti che non fanno altro che allontanare dal calcio chi ha sani valori sportivi.
Non entriamo nel merito delle discutibili decisioni arbitrali, a nostro sfavore (due espulsioni ed un rigore contro, nei primi venti minuti di gioco),ma dell'atteggiamento PROVOCATORIO e SFIDANTE da parte del direttore di gara e dei suoi assistenti, che non hanno fatto altro che stizzire, indignando il numeroso pubblico acrese, sempre corretto grazie anche all'ausilio delle forze dell'ordine, del commissario di campo e dei dirigenti accompagnatori della nostra squadra.
Per fortuna che il gol e quindi la vittoria,giunta nel finale, abbia stemperato gli animi.
Non è concepibile che un assistente di linea si rivolga ai tifosi ed ai dirigenti locali, con frasi: "non sapete chi sono io", oppure "pagherete care queste parole .”
Pretendiamo ed esigiamo rispetto per i nostri colori, per la nostra storia calcistica e per la nostra città, affinché episodi simili non accadano più.