Sabato prossimo, alle 10,30, lo spazio pubblico tra via Amendola, via La Pira e via Nicoletti, meglio conosciuto come Fontana Pigna, sarà intitolato a Pietro Buffone.
Acri sarà la prima città, precedendo addirittura la sua natia Rogliano, a ricordare il deputato (1953/1976) nonché sindaco di Rogliano, nato nel 1918 e scomparso nel 2013.
Nell’ottobre del 2013, nel corso della presentazione del libro di Ferdinando Perri, “il deputato del popolo al servizio della gente di Calabria”, l'ex sindaco Nicola Tenuta prese l’impegno di ricordare la figura politica attraverso l’intitolazione di una via o di una piazza. Nel settembre 2016 l’impegno si concretizzò con la delibera di giunta e la scelta del sito. Una decisione non a caso.
Il luogo, difatti, si trova di fronte via Don Luigi Nicoletti, il presbitero e politico che volle fortemente Buffone candidato alla Camera.
Ad Acri Buffone era di casa, aveva tanti amici e riempiva le piazze di sostenitori dello Scudo Crociato in uno dei comuni più “rossi” della provincia cosentina.
Buffone raccoglieva tanti consensi sia ad Acri centro che nelle sue popolose frazioni. Un beniamino dei democristiani locali che lo consideravano uno di loro per il modo di rapportarsi e per avere dimostrato sul campo di essere vicino, concretamente, alle istanze della loro comunità. Buffone non ha mai guardato, a differenza di molti, l’appartenenza politica, egli amava dire “la porta di casa mia è sempre aperta per tutti.”
Ferdinando Perri dice: "pensando a qualche deputato calabrese che non ha mai preso la parola in aula Montecitorio, mai presentato un disegno di legge, una interrogazione o una interpellanza, ho voluto verificare cosa avesse prodotto invece Buffone. Mi sono ritrovato con scatoloni pieni di documenti, di atti ufficiali, perfino una proposta di modifica della Costituzione sull’immunità parlamentare".