La fondazione culturale “Vincenzo Padula”, in vista del Premio del prossimo autunno, ha promosso una serie di serate inserite nel cartellone delle manifestazioni estive sul territorio.
Tra queste, nei giorni scorsi, in Piazza Sprovieri, è stato organizzato un tributo al cinema del regista Massimo Scaglione. Ospiti della serata, oltre al protagonista, anche gli attori Tony Sperandeo e Barbara Bacci, nel cast del film “Il mondo di mezzo”, sugli intrighi di mafia Capitale.
Dopo la proiezione di un promo con i momenti più significativi di “Angeli a sud” (1992) e “La moglie del sarto” (2014), gli ospiti hanno risposto alle domande dei giornalisti.
Scaglione ha ricordato come “questa piazza per me abbia rappresentato un luogo di sogni, ma anche di misfatti”, in riferimento alla sua infanzia e alla sua adolescenza. Quindi un viaggio nel suo cinema, fino all’ultima creazione, “un film inchiesta anche scomodo”.
Tony Sperandeo ha invece sottolineato il fastidio di “di essere considerato solo per una maschera, quella del mafioso. Eppure ho interpretato ruoli di poliziotti, giudici e altre figure positive, ma nessuno se ne ricorda”.
La Bacci ha definito invece “straordinariamente formativa l’esperienza in questo film e covo la speranza di poter lavorare ancora in futuro con Massimo Scaglione”.
A fine serata al regista sono stati consegnati dei riconoscimenti dal presidente della fondazione Padula, Giuseppe Cristofaro, e dal sindaco Pino Capalbo. Quindi la proiezione del film “Il mondo di mezzo”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 15-08-2017