Acri. Occupato il Liceo Scientifico “V. Julia”. Studenti in protesta!

Acri. Si va avanti ad oltranza con l’occupazione in via A. De Gasperi dei locali del Liceo Scientifico “V. Julia” fino a quando qualcuno non darà una risposta agli alunni che non intendono accettare spostamenti in locali a loro dire non idonei alle normative sulla sicurezza per fare spazio ad altri Istituti.

Sono appena le otto del mattino del due di settembre quando il Dirigente Scolastico Rosa Pellegrino vede arrivare una delegazione di studenti pronti a prendere il possesso della scuola invitando la stessa ad allontanarsi. Gli comunicano che prenderanno il piano terra e quello superiore lasciando entrare solo il personale Ata che deve recarsi negli uffici.

Viene allertato il Comando dei Carabinieri di Acri che giunti sul luogo dopo aver effettuato i controlli di rito verbalizzano l’accaduto e prendono i nominativi degli adulti che hanno occupato i locali. Al Dirigente Scolastico e ai docenti non rimane altro che spostarsi nei locali del Liceo Classico di via Don L. Sturzo rimasti ancora accessibili.

Tutto è iniziato quest’estate con la notizia della Provincia di Cosenza che comunicava alla Dirigenza l’intenzione di voler spostare presso i locali dello Scientifico “V. Julia” alcune sezioni dell’Istituto ITCGT “G. Falcone” perché erano rimasti senza sede.
Troppi i soldi di affitto, oltre centomila euro annui, non giustificavano più mantenere un palazzo per soli 4 classi dello Geometra. Fu così che dalla necessità più che dalla virtù nasce l’interesse per i locali del Liceo Scientifico che lo scorso anno avevano ospitato il Liceo Classico.
Inizia un braccio di ferro tra Provincia da una parte e Dirigenza del Liceo con gli alunni dall’altra, perché non si vuole ritornare nel disagio vissuto per 5 anni di convivenza (tra Classico e Scientifico) in ambienti a loro dire non idonei ad accogliere gli alunni.
Diverse soluzioni sono state prospettate dalla Provincia alla Liceo Julia, il quale dopo aver interpellato una rappresentanza di genitori, il Collegio dei Docenti, il Consiglio d’Istituto ha ritenuto opportuno non accettare nessuna delle opzioni proposte per il semplice fatto che ci sono forti dubbi sulla piena agibilità dei luoghi interessati. Poi la prospettiva di una gestione condivisa tra i due Istituti, dal punto di vista burocratico, pone delle responsabilità in capo al Dirigente Scolastico, riguardo agli alunni, ben oltre al dovuto. In quanto la normativa vigente sulla sicurezza paragona gli studenti ai lavoratori costringendo le dirigenze ad una serie di restrizioni alquanto ostiche da attuare.

Anche il Comune di Acri si è fatto promotore di un secondo incontro “pacificatore” tra la Provincia e la Dirigenza del Liceo Julia invitando anche il Dirigente del Falcone con una rappresentanza degli alunni dei due Istituti. Il Sindaco Capalbo ha anche prospettato una soluzione temporanea della convivenza offrendo la disponibilità dei locali della scuola elementare comunale “Monachelle” per ospitare le classi rimaste senza sede. Opzione attuabile solo dopo il trasferimento dell’Agenzia dell’Entrate che occupa la scuola al Palazzo Sprovieri, cosa che avverrà probabilmente nei prossimi mesi. Ma l’assenza del Dirigente del Liceo Rosa Pellegrino all’incontro per motivi scolastici già presi in precedenza non ha portato a nulla di risolutivo.

Così gli alunni del Liceo Julia il primo di settembre decidono di inviare una lettera alla Regione Calabria, al Servizio Tecnico di competenza di Cosenza, ai Vigili del Fuoco e per conoscenza alla Provincia di Cosenza, al Sindaco di Acri e ad altri Enti con oggetto la richiesta di un sopralluogo tecnico presso l’ultimo piano della sede del Liceo Scientifico per verificarne l’idoneità dei luoghi.
Luoghi che in origine erano destinati ad Aula Magna, archivio e Biblioteca, poi invece sono stati adattati con tramezzature per ospitare le aule del Liceo Classico per pochi mesi. Mesi che si sono trasformati in 5 anni! Ora per il Liceo Julia occupato non resta che aspettare…