Era ora. Manca poco alla fine della sosta, selvaggia ed indiscriminata, dei veicoli, piccoli e grandi. Anche la cittadina silana si adegua.
Tra breve, se si vuole parcheggiare, bisogna essere muniti dei cosiddetti grattini.
Il disciplinare del nuovo provvedimento, sarà discusso, ed eventualmente approvato, nel consiglio comunale di lunedì prossimo.
Il costo del ticket è di un euro per un’ora e riguarderà le fasce di orario che vanno dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Una decisione necessaria ed opportuna, soprattutto per alcune aree del centro cittadino dove gli utenti parcheggiano i mezzi anche per l’intera giornata penalizzando, di fatto, i commercianti.
Le zone in cui si registrano le soste selvagge e che saranno coinvolte dal provvedimento, saranno quelle in cui sono già presenti le strisce di colore blu, quindi via Padula, dove sono presenti negozi, un istituto bancario, il poliambulatorio sanitario, il mercato ortofrutticolo, un ufficio postale, l’agenzia delle entrate e una scuola, via Jungi, zona centrale e piena di attività commerciali, la zona ospedaliera e via Amendola, a ridosso della zona pedonale.
Al momento in queste zone sono presenti parchimetri ma non funzionano, ciò induce gli automobilisti a lasciare il proprio mezzo per ore ed ore.
I grattini saranno, quindi, la novità dell’estate 2018. Tagliandi da anni diffusi in altre località, faranno capolino anche ad Acri e saranno in vendita in molti negozi, in particolare nelle edicole e nelle tabaccherie.
La questione viabilità, finalmente, sembra essere al centro dell’agenda politica dell’amministrazione Capalbo e meno male visto che ultimamente gli acresi sembrano essere molto indisciplinati.
Tanti i disagi ed i pericoli, infatti, che incontrano i pedoni a causa di soste inopportune e addirittura in area vietata.
L’introduzione del parcheggio a pagamento favorisce sicuramente un più razionale e distribuito uso degli spazi da parte degli utenti, consentendo anche un più diffuso e differenziato accesso agli esercizi commerciali ed agli uffici.