Diploma d’onore Luigi Ginese, in occasione del concorso internazionale Ars Millenium, nei giorni scorsi, a Geraci Siculo, in provincia di Palermo.
Il poeta acrese, nell’ambito del concorso territoriale “Madonita”, ha ottenuto il riconoscimento per la poesia in dialetto “A cruci in affittu”, con diploma d’onore e premio straordinario per “l’alta professionalità letteraria poetico –vernacolare, coltivata con passione lungo il corso degli anni, svolta in prevalenza su tematiche valoriali umane e di fede”.
Luigi Ginese è nato ad Acri ed è un ex funzionario postale in pensione, è già autore di varie raccolte di versi in vernacolo acrese, tra cui “I ricordi di una vita” , “Fantasie e realtà”, “Lejennu mi ‘mparu”, “Soddisfazioni e amarezze” e “Alla vostra simpatia”, alle quali si aggiungono “Le mie varie occupazioni”, una raccolta autobiografica, e “A devozione del Beato Angelo”, pubblicata in occasione della Canonizzazione del Beato Angelo d’Acri.
Nelle rime Ginese racconta vicende, usi e costumi del passato, con l’intenzione di trasmettere alle nuove generazioni le espressioni della civiltà di un tempo”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 31-05-2018