Un’ottima notizia. L’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, ha diffuso i dati riguardanti la qualità dell’aria.
Si ricorda che la centralina di misurazione è ubicata in via della Sila, all’interno del Belvedere, dal 15 dicembre 2015, grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale Tenuta ed in particolare dell’assessore all’ambiente, Ferraro.
Da allora, ogni anno si hanno a disposizione i dati della qualità dell’aria ed in particolare delle sostanze inquinanti come biossido di zolfo, monossido di carbonio, biossido di azoto, ozono e soprattutto benzene.
Ebbene, tutti i valori rientrano nella norma e, quindi, per la città di Acri la qualità dell’aria è stata identificata con il colore verde, ovvero“buona”. Nessuna criticità, dunque.
Il giallo significa “accettabile” ed il “rosso”, scadente.
Certamente, sui dati incidono fortemente la mancanza di industrie ed il traffico veicolare non eccessivo.
La campagna di misurazione della qualità dell’aria è frutto di una convenzione tra Comune e Arpacal ed Acri è uno dei pochi Comuni ad essere “monitorato”.
Sul sito dell’Arpacal, sono disponibili dati, tabelle e grafici.