Entro lo scorso 31 gennaio, era possibile iscriversi agli Istituti scolastici, inferiori e superiori.
In questa sede diamo qualche dato, ufficioso, riguardante solo le superiori. Oltre 200 studenti, più un altro numero imprecisato proveniente dai centri limitrofi, dovevano scegliere tra Liceo “Julia”, che comprende classico, scientifico ed informatico, Itcg “Falcone”, che include ragioneria, geometra, turistico e scienze umane, o Ipsia “Crea” che comprende chimico, tecnologico e alberghiero. I dati, che lo ribadiamo sono ufficiosi e soggetti a cambiamenti in seguito a ripensamenti o trasferimenti, premiano il Liceo “Julia”, che, secondo indiscrezioni, è stato scelto da circa 100 ragazzi, probabilmente due prime classi per il classico e tre per lo scientifico, a seguire l’Ipsia, anche esso con un centinaio di nuovi iscritti, quindi l’Itcg. Tra gli indirizzi, bene classico e scientifico tradizionale, scienze umane, turistico ed alberghiero. Male il Geometra che, ad oggi, non ha i numeri sufficienti per la formazione della prima classe. A proposito di alberghiero, pare che, al momento, i fornelli siano ancora spenti, ovvero le cucine sono ancora imballate. Ricordate la vicenda dello scorso novembre? Quella che ha fatto indignare politici, studenti e docenti, oggi assenti? Ebbene, a distanza di quattro mesi pare che tutto sia come prima. I locali sono stati individuati ma L’Ente Provincia, gestore dell’Istituto, non ha ancora espletato i lavori necessari. Curiosità; pare che il numero di chi sceglie un istituto superiore lontano da Acri, cresca di anno in anno. Per mancanza di alcuni indirizzi specifici (liceo musicale e liceo artistico) o per sfiducia?