Sono in programma da oggi a domenica le nuove iniziative di HortusAcri, “un gruppo di acresi animati da spirito di resilienza e desiderio di risvegliare le sopite coscienze della piccola città presilana”.
“Il Laboratorio – si apprenda da una nota -, con durata permanente piuttosto che episodica, il primo marzo sarà nei licei scientifico e classico per coinvolgere i giovani studenti acresi in una serie di progetti e iniziative destinate proprio alle nuove generazioni, con finalità di stimolare lo spirito creativo e la sensibilità verso la natura e il suo rispetto”.
Si parte questa mattina, con la presentazione, al Liceo “Vincenzo Julia”, del libro “Città incompiute”. Domani e dopodomani si terranno due diversi seminari con Reading e ospiti originali e scelti per dare risalto all’intreccio dei diversi temi di HortusAcri.
Domanim, a Palazzo Padula, Pino Scaglione presenta il programma annuale di HortusAcri, a seguire sarà protagonista il libro di Massimiliano Capalbo “La terra dei recinti”, con Assunta Viteritti che introduce e discute con l’autore. Poi sarà la volta di un film sui drammi ecologici e le possibilità di fermare il disastro dei prossimi anni, commentato da Anna Scaglione. Domenica, al Caffè Letterario, Arturo Crispino, di Calabria Food, Maurizio Rodighiero di Slow Food Calabria, e Gerardo Colavolpe, dell’omonima azienda di produzione di fichi della migliore tradizione calabrese, si confrontano sul tema del cibo e del ritorno ai prodotti della natura come necessità vitale, culturale e turistica della nostra regione. Lo scrittore Carmine Abate sarà protagonista con il suo libro “ Il banchetto di nozze”, con le interpretazioni dell’attrice Laura Marchianò.
Si tratta di iniziative “che hanno l’obiettivo di preparare ogni volta quelle successive, inoltre di costituire uno stimolo per altre aggregazioni e istituzioni nel fare rete e mettere a sistema una permanente offerta culturale capace di riattivare il confronto, lo scambio, e garantire diversi eventi che saranno occasioni di crescita collettiva e strumenti di cambiamento.”
In estate inoltre è previsto un festival, “facendo leva sui tanti talenti acresi in giro per il mondo, con laboratori di progetto, musicali, sul cibo, sulla natura”.