A molti di noi mancherà. Si tratta della caserma dei carabinieri sita in via delle Filande, ovvero in un luogo centrale dove, in auto o a piedi, ci si passa con facilità e spesso.
E non può essere altrimenti, dopo circa sessanta anni, 58 per l’esattezza. Una delle sedi istituzionali cittadine più longeve, 700 metri quadrati e una quindicina di vani. Mancano pochi giorni e poi la caserma chiuderà le porte per trasferirsi in altra sede, in via Pastrengo all’interno del fabbricato che ospita l’ex Corpo Forestale dello Stato, da alcuni anni Corpo Carabinieri Forestali. Unica sede e abbattimento delle spese, quindi. Nel frattempo i lavori della nuova caserma (nella foto) sono fermi da oltre dieci anni. Nell’ottobre 2015 il Comune ha manifestato la volontà di partecipare alla selezione per una manifestazione di interesse promossa dalla Presidenza del consiglio dei ministri, dipartimento politiche sociali e che riguarda finanziamenti riservati ad immobili di elevata utilità sociale. Allegata alla missiva, il Comune ha inviato anche una dettagliata scheda tecnica redatta dall’ufficio tecnico, settore patrimonio nella quale viene illustrato nei minimi dettagli il progetto, i lavori finora realizzati e quanto ancora da fare. I lavori iniziarono nel 2006, per poco meno di un milione, e dopo un avvio scoppiettante si sono fermati dopo qualche anno. Secondo i dati del ministero dei lavori pubblici, è stato realizzato appena il 10% dell’intero intervento. La struttura è sita nel centro urbano, in via della Resistenza, si sviluppa su duemila metri quadri ed è formata da quattro livelli fuori terra. Quando sarà terminata (?!) ospiterà non solo gli uffici ed i garage ma anche la foresteria e gli alloggi. Secondo i calcoli effettuati nel 2015, per terminare i lavori necessiterebbero oltre tremilioni.