A seguito dei sopralluoghi effettuati nei plessi scolastici in cui sono rispettivamente allocati l'Ipsia-Iti, in Via Scervini, e l'Alberghiero, in Via Suor Maria Teresa De Vincenti,
preso atto degli spazi allo stato disponibili, ritengo che la soluzione che la Provincia dovrebbe privilegiare per garantire l'immediato utilizzo didattico delle cucine agli alunni dell'Alberghiero, senza ulteriormente pregiudicare il loro percorso formativo, sia quella di installare senza indugio le cucine là dove sono, da oltre due anni ormai, attualmente collocate, in attesa del loro montaggio. Ogni eventuale diversa soluzione praticabile, ormai intempestiva, comprometterebbe la didattica dei tanti alunni che hanno individuato nella scuola alberghiera la prospettiva del loro futuro lavorativo. Nel contempo auspico che la Provincia e il Dirigente dell'Ipsia-Iti avviino sin da subito un proficuo confronto finalizzato alla razionalizzazione degli spazi presso la Sede principale di modo che già dal prossimo anno scolastico, anche in vista dei disagi derivanti dagli interventi di adeguamento sismico che interesseranno alcuni edifici scolastici sul territorio comunale, in essa possa trovare allocazione anche l'intero Istituto Alberghiero.
Maurizio Feraudo