Acri. Dopo il congresso, il Pd vuole accelerare i tempi in vista delle elezioni comunali del prossimo aprile. Ciò vuol dire individuare il candidato e le possibili alleanze. Il segretario Giuseppe Capalbo, chiarisce alcuni aspetti: "è necessario che il Pd assuma il ruolo di partito guida e soprattutto quel ruolo centrale che gli elettori in più occasioni gli hanno riconosciuto. Nella nostra realtà non sono possibili, per varie motivazioni politiche, alleanze con forze che governano la città soprattutto dopo il fallimento amministrativo del centro destra. Il Pd dovrà presentarsi agli elettori con un programma di sviluppo e di rilancio della città, con interventi sul territorio diretti a creare occasioni di lavoro, dovrà essere vicino e sostenere le fasce sociali più deboli, i giovani e la loro crescita culturale. Alcune delle priorità sono il piano strutturale comunale nonchè la riorganizzazione della macchina amministrativa al fine di garantire servizi efficaci e efficienti e non in ultimo una razionalizzazione della spesa pubblica."
Capalbo parla di imminenti iniziative: "in vista delle elezioni comunali è necessario espletare le primarie per la scelta del candidato a sindaco, esse sono fondamentali perchè rappresentano un momento importante di partecipazione per gli iscritti e per gli elettori i quali assumono un ruolo determinante nella scelta del candidato e ciò dovrà avvenire entro i primi quindici giorni di dicembre, per avere, poi, il tempo di lavorare al programma elettorale che dovrà essere partecipato con i cittadini, le associazioni di categoria e di volontariato, con i giovani al fine di raccogliere le loro istanze e proposte per questa città. Dopo le primarie di partito – conclude Capalbo - si apriranno le fasi di discussione e di confronto con forze politiche del centrosinistra che, insieme al Pd, vorranno partecipare al progetto di rilancio di questa città portando alla guida del comune una nuova amministrazione dopo questi anni fallimentari della giunta Trematerra."