Postamat in tilt e cittadini infuriati. E' accaduto ieri pomeriggio, davanti all'ufficio postale centrale, in Via Suor Maria Teresa De Vincenti.
Chi aveva bisogno di prelevare, si ritrovava con una brutta sorpresa: mentre lo scontrino rilasciato dal Postamat indicava l'esatta somma richiesta, le banconote arrivavano a una cifra inferiore.
In tutti i casi si trattava di trenta euro. Se, ad esempio, la richiesta del prelievo era di 250 euro, sullo scontrino trovavi questa cifra, ma il Postamat te ne dava 220.
In pratica, alle Poste risultava un prelievo di 250 euro, che non era mai stato effettuato, se non in misura inferiore.
Se mancavano sempre trenta euro, la cosa non è casuale e l'errore potrebbe essere ricercato nella mazzetta delle banconote da cinquanta euro, poiché la penultima era di venti, sebbene al computer risultasse da cinquanta.
Al danno, la beffa. Ieri pomeriggio, così come recitava un avviso affisso sulla porta d'ingresso, gli uffici postali erano chiusi per problemi tecnici, quindi non era nemmeno possibile protestare personalmente con il direttore o comunque con qualcuno dei funzionari.
Ai malcapitati correntisti non è rimasto altro che rivolgersi ai Carabinieri della locale stazione, per provare il disservizio e avere una qualche forma di tutela.
Nel frattempo qualcuno ha provveduto a mettere fuori servizio il Postamat, per evitare ulteriori inconvenienti.
I militari della Benemerita hanno raggiunto l'ufficio postale e hanno raccolt
o le testimonianze di quanti avevano assistito al disservizio e quelle di chi l'aveva subito. Hanno preso i nomi, ma la situazione potrà essere affrontata non prima di domani mattina, alla riapertura degli uffici, dopo la festività dell'01 maggio. Solo in quella circostanza si potrà capire quale sia stata l'origine del problema.