Acri. Rush finale per la settima edizione del Premio letterario nazionale "Vincenzo Padula". L'iniziativa, molto partecipata, si sta tenendo all'interno del palazzo Falcone e da lunedì scorso sta offrendo spunti di riflessione e dibattito grazie a mostre, seminari, convegni, spettacoli, presentazione di libri. L'edizione di quest'anno ha come tema dominante il Mezzogiorno e l'Europa e vede la partecipazione attiva degli studenti delle scuole superiori. Nei giorni scorsi si è parlato anche di ambiente, di pari opportunità e di eccellenze calabresi. Particolarmente interessante si è rivelata la giornata dedicata alla Sila, alle sue bellezze, ai più sconosciute, ed ai suoi sapori. Venerdì, è la volta del cinema con gli studenti che vedranno e commenteranno il film di Francesco Munzi, "Saimir". Domani, sabato, dalle 10 al cinema nuovo, il regista sarà a disposizione degli alunni dopo la proiezione di "Anime Nere". Nel pomeriggio, a partire dalle 17, la premiazione dei vincitori condotta da Enrica Bonaccorti: David Grossman per la narrativa internazionale, Francesco Piccolo con "Il desiderio di vivere", per la narrativa italiana, Claudio Martelli con "Ricordati di vivere", per la saggistica, Concita De Gregorio per la sezione giornalismo e Francesco Munzi per la sezione cinema. I premiati riceveranno opere dell'artista acrese Silvio Vigliaturo mentre agli studenti saranno consegnate borse di studio. Riconoscimenti speciali saranno consegnati a Gioacchino Criaco, Peppino Mazzotta e Natale Fusaro. Previsti gli interventi del presidente della Regione, Oliverio, del Rettore Unica, Crisci, del presidente della Provincia, Occhiuto. I partecipanti potranno visitare le tante mostre allestite all'interno del palazzo e che vertono sulle sette edizioni del Premio, sul Parco della Sila, sulla vita dell'attore acrese, Vincenzo Talarico.