Acri. "Abbiamo coinvolto l'assessore regionale, Michele Trematerra, per la soluzione del problema relativo al Cup, centro unico di prenotazione." A renderlo noto è l'Udc locale che fa sapere di aver interpellato il proprio rappresentante nella giunta regionale al fine di trovare una soluzione definitiva all'annosa questione. "Nei prossimi giorni – sostiene l'Udc – l'assessore Trematerra incontrerà gli organi competenti, in primis l'Asp, per porre fine ai tanti e gravi disagi che si registrano da troppo tempo. Una soluzione, quindi, non è più rinviabile perché si tratta di un servizio sanitario importante che interessa i diritti dei cittadini. Siamo certi – conclude la nota – che il nostro assessore troverà il modo giusto per eliminare definitivamente l'emergenza."
I disagi del Cup di Acri centro sono peggiorati quando sono stati chiusi, per mancanza di personale, quelli di Serricella e San Giacomo, due grosse frazioni poste a sud ed a nord del centro abitato che servivano almeno mille residenti. Quello centrale di via Viola, quindi, è letteralmente preso d'assalto da centinaia di utenti. Chi si reca al punto di Acri centro, e molti lo fanno anche di buon mattino, è costretto a fare lunghissime ore di attesa e spesso senza riuscire nell'intento. Carenza di personale, pc lenti, ricette contenenti anche otto prestazioni, sono tra le cause dei disagi. Non sono mancati le aggressioni verbali tra dipendenti e utenti e spesso è stato chiesto l'intervento dei carabinieri. Anche ieri lunghe code e attese snervanti per i numerosi utenti che si sono recati presso il Cup di via Viola già all'alba.