Le nostre indiscrezioni dei giorni scorsi sono state confermate dall'ufficialità. Saranno cinque i candidati aspiranti per un posto all'interno del consiglio regionale. Uno in più rispetto al 2010.
Si tratta di Michele Trematerra, assessore regionale uscente, numero uno della lista Udc che insieme ad Ncd sostiene Nico d'Asola candidato a presidente di Alternativa popolare calabrese.
Nel 2010 Trematerra conquistò circa diecimila preferenze, duemila nella sua Acri. Sarà interessante il duello con Pino Gentile, capolista in Ncd. A sostegno di Oliverio ben tre candidati: Roberto Perri, libero professionista, candidato nella lista Calabria in rete, Alberto Vuono, già consigliere comunale, candidato nella lista Per cambiare la Calabria-La sinistra e Pietro Lupinacci, consigliere comunale di maggioranza, in passato consigliere in quota Fi ed ora candidato nella lista Centro democratico. Questa è l'unica candidatura che farà discutere visto che Lupinacci ha sempre militato in partiti di centro destra ed ora si trova a gareggiare per Oliverio. c'è di più: attorno al suo nome la maggioranza non sembra compatta visto che alcuni consiglieri hanno ammesso di avere preso altri impegni e qualcuno anche per forze politiche avversarie.
Infine, Massimo Belsito, libero professionista, sarà il candidato del Movimento Cinque Stelle.
Così come nel 2010 anche in questa tornata il Pd non ha espresso alcun candidato quindi via libera ai cosiddetti candidati forestieri che qui, da anni, possono contare su vari punti di riferimento ed un ottimo seguito.
Nei giorni scorsi hanno già fatto tappa in città Carlo Guccione e Franz Caruso. Anche Forza Italia ed Ncd lasceranno campo libero ma qui contano di prendere consensi sia Gianpaolo Chiappetta che Ennio Morrone e Pino Gentile.
La comunità spera che la città, oltre che nel consiglio provinciale, possa essere rappresentata anche in quello regionale e si augura che gli eventuali eletti portino all'attenzione le tante e difficili criticità.