ACRI. Proteste, iniziative, comitati. La questione legata alle onerose bollette dei rifiuti, che sta animando il dibattito sulla stampa e sul web, si arricchisce di nuovi particolari. Il vice sindaco nonché assessore all’ambiente, Salvatore Ferraro, esce allo scoperto ed interviene sul suo blog. In sostanza fa una luna cronistoria per spiegare il perché di questi aumenti e nello stesso tempo non lesina accuse alla precedente giunta Trematerra.

 “L’amministrazione – scrive - ha fatto ricorso alla dichiarazione di dissesto imposta dalla Corte dei Conti che lo ha accettato a patto che la stessa amministrazione mettesse in atto un piano di rientro che prevedesse, tra l’altro, anche l’aumento di tariffe e tributi. L’aumento sproporzionato delle tasse su rifiuti, è dovuto in parte a questo motivo ma in gran parte agli aumenti imposti dalle recenti leggi statali e regionali. Non è esente da colpe, però, la giunta Trematerra che ha accumulato debiti per 25 milioni. Quella gestione scellerata ha procurato non solo un danno erariale all’Ente ma anche grave nocumento a tutti i cittadini tanto che secondo la Corte i debiti sono stati contratti artatamente e dolosamente.

Con un’anticipazione di cassa di quindici milioni, l’amministrazione ha pagato tutti i debiti tra cui i due milioni per le tariffe regionali dei rifiuti non pagati negli anni 2010-2013. Con la raccolta differenziata – scrive ancora Ferraro – la ditta che ha vinto la gara di appalto, dovrà raggiungere nel 2015 il 65% ma un grave ostacolo è stato rappresentato dall’isola ecologica. Essa, infatti, è situata in località Manzi, distante sette chilometri dal centro ed a mille metri di altitudine, vi si accede dalla da strada sterrata e scoscesa, molto pericolosa, per cui la ditta ha chiesto al Comune la sistemazione e la messa in sicurezza di questo percorso sul quale devono transitare anche mezzi pesanti. Nello stesso tempo, però, è stata avviata la distribuzione dei contenitori, i calendari di ritiro e gli opuscoli informativi, l’amministrazione, quindi, ha messo in cantiere uno dei progetti più concreti e qualificanti delle linee programmatiche, che innalzerà notevolmente il livello di pulizia, di decoro e di civiltà del territorio e contribuirà a ridurre, già dal prossimo anno, le bollette mentre la giunta Trematerra non ha inteso partecipare ai bandi regionali che finanziavano la raccolta differenziata.”