IL TAR RIGETTA IL RICORSO PROPOSTO DAL COMITATO CITTADINO
Acri. Il Tar Calabria, con sentenza dello scorso 20 novembre, accogliendo integralmente le tesi difensive dell'avv. Oreste Morcavallo nell'interesse del Comune, ha rigettato il ricorso proposto avverso la decisione di disporre l'accorpamento dell'istituto comprensivo San Giacomo con quello di La Mucone.
I fatti. Con deliberazione di giunta dell'undici novembre 2011, il Comune approvava il piano di dimensionamento scolastico e con successiva delibera del ventitre novembre, l'amministrazione unificava l'istituto comprensivo di La Mucone con quello di San Giacomo dando vita, così, ad un unico istituto denominato "San Giacomo-La Mucone". Nella motivazione di tale ultima deliberazione, si dava atto dell'entrata in vigore della legge di stabilità, che modificava i parametri di riferimento riguardanti istituti e alunni. L'atto deliberativo del ventitre novembre veniva trasmesso alla Provincia di Cosenza per il parere ed il successivo inoltro alla Regione per l'approvazione. Nella seduta consiliare del due dicembre la Provincia approvava il Piano provinciale di organizzazione della rete scolastica, lasciando immutata la delibera del ventitre novembre 2011, emessa dal Comune. Il Piano provinciale veniva, quindi, trasmesso alla Regione che dava l'ok.
Alcuni genitori di alunni del plesso "La Mucone" e i rappresentanti del Comitato cittadino appositamente costituito, proponevano ricorso al Tar impugnando la delibera comunale del ventitre novembre e quella del consiglio provinciale del due dicembre contestando l'accorpamento tra due istituti distanti una decina di chilometri. Il comune si costituiva con l'avv. Oreste Morcavallo, eccependo plurimi profili di inammissibilità e contestando la fondatezza del ricorso in quanto la decisione dell'amministrazione era giustificata dalla normativa statale. Il Tar ha accolto in pieno le tesi difensive rigettando il ricorso e confermando, così, la legittimità della decisione dell'amministrazione comunale.