CITTA' DI ACRI
“Gli emendamenti presentanti dalle forze di opposizione, riguardo il Dup, documento unico di programmazione, sono stati respinti in quanto le richieste sono già contenute nel documento.”
L’Amministrazione Comunale, fornisce le spiegazioni sul perché le trenta richieste presentate dalle forze di minoranza, non sono state accolte. Inoltre chiarisce fonisce motivazioni anche sui rilievi mossi da alcuni consiglieri di opposizione.
“Riguardo all’analisi dei programmi di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi, occorre evidenziare che le stesse trovano riscontro nella sezione strategica e non operativa. La prima, come è noto, sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato, ovvero le politiche che l’Ente vuole sviluppare nel corso dell’intero mandato amministrativo per il raggiungimento delle finalità istituzionali.
Dall’esame della sezione strategica, tale requisito risulta ampiamente rispettato, infatti sono indicati gli investimenti finanziati dalla Regione in corso di realizzazione come il Progetto Home Care Premium, i Pac, progetti di azione e coesione, gli interventi per i disabili, quelli per la depurazione, i lavori di adeguamento sismico dell’ex Istituto Professionale, la casa dell’anziani, le iniziative culturali, l’ultimazione della caserma dei carabinieri, grazie al bando nazionale Inail, i progetti per i rifugiati politici.
Diversa è la valutazione del piano triennale delle opere pubbliche che costituisce elemento della sezione operativa del dip , pertanto, risulta composto dal triennio 2016/2018. Riguardo, poi, all’indebitamento con l’analisi della sostenibilità, nel documento risulta ampiamente trattata anche la sua proiezione sugli anni del piano di riequilibrio finanziario pluriennale dell’Ente ed in istruttoria per la sua definitiva approvazione, infine in merito al piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali, esso è già adottato in linea con le prescrizioni del piano di riequilibrio e trova riscontro nella sezione strategica ed il suo aggiornamento, che è facoltativo, è un allegato del bilancio di previsione ed entro il 31 marzo, se necessario, sarà oggetto di eventuale adeguamento.”