Il legale dell'assessore: il suo agire è stato sempre corretto, rispettoso della legge e avulso da ogni commistione con ambienti illegali
CATANZARO L'assessore regionale Michele Trematerra, destinatario di un avviso di garanzia emesso dalla Dda di Catanzaro, «appena ricevuta la comunicazione da parte della Procura della Repubblica, ha subito inteso chiedere al procuratore di essere sottoposto ad interrogatorio».
Lo rende noto il legale dell'esponente politico dell'Udc, l'avvocato Sergio Calabrese. «Il magistrato, Pierpaolo Bruni, con grande senso di responsabilità e attenzione per le istituzioni – è scritto in una nota – ha provveduto, immediatamente, a sottoporre ad interrogatorio Trematerra.
«L'atto istruttorio, durato cinque ore – sottolinea il legale – ha offerto la possibilità all'assessore di spiegare tutte le condotte contestate e, soprattutto, di chiarire che questi giammai ha assunto iniziative tese a fornire a chicchessia vantaggi ingiusti. L'agire di Trematerra è stato sempre corretto, rispettoso della legge e avulso da ogni commistione con ambienti illegali. In ogni caso Trematerra, dichiarandosi estraneo a ogni addebito e, come detto sopra, rispondendo ad ogni domanda posta dall'ufficio di Procura, ha manifestato la sua più ampia collaborazione e disponibilità all'accertamento della verità e, dichiaratosi sereno, rispetto all'indagine in corso, ha espresso la massima fiducia nella attività dell'autorità giudiziaria».
Fonte corrieredellacalabria.it