Ogni anno in Italia migliaia di persone vengono colpite da arresto cardiaco improvviso, la stima è di circa una persona ogni 8-10 minuti. In ognuno di questi casi la percentuale di sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell'intervento di soccorso che risulta utile solo se effettuato nei primi minuti. Tuttavia è possibile agire prima dell'insorgenza di un arresto cardiaco improvviso con una buona attività di prevenzione.
Proprio questa logica ha guidato la campagna promossa dall'Amministrazione Provinciale di Cosenza denominata "Diamo il cuore per i giovani", realizzata in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera del Capoluogo bruzio e le Associazioni di Volontariato. La finalità dell'iniziativa è la prevenzione dei problemi cardiaci che possono insorgere nella popolazione giovanile mediante dei controlli elettrocardiografici e cardiologici utili per la diagnosi precoce delle sindromi aritmiche che predispongono alla morte improvvisa.
La Croce Rossa di Acri in questi giorni sta fornendo la propria partecipazione al progetto. Lo screening, condotto sul territorio acrese dai Volontari CRI, viene svolto presso le scuole superiori con l'ausilio di un'ambulanza appositamente attrezzata. Gli esami elettrocardiografici vengono poi trasmessi ad una équipe medica della U.O. di Cardiologia dell'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza che legge e referta i risultati e, nei casi in cui il tracciato evidenzi delle possibili patologie, procede a contattare gli interessati per eseguite indagini di secondo livello presso l'Azienda Ospedaliera di Cosenza o, se necessario, ricorre anche a valutazioni di terzo livello (di tipo genetico-molecolare) presso il Laboratorio di Cardiologia Molecolare della "Fondazione Maugeri" di Pavia.
"Un progetto particolarmente importante e lungimirante – sottolinea Carlo De Bernardo, Vice Presidente del Comitato Locale CRI di Acri – che, coinvolgendo sinergicamente l'Amministrazione Provinciale, l'Azienda Ospedaliera ed il mondo del Volontariato, tende ad assicurare una migliore qualità della vita per le generazioni future. Noi come Croce Rossa siamo da tempo impegnati nelle attività di sensibilizzazione e prevenzione, già negli anni passati abbiamo tenuto corsi di BLS per la popolazione e, in collaborazione con l'Associazione "Trenta Ore per la Vita", consegnato un defibrillatore alla Scuola Media di San Giacomo".

Il progetto promosso dall'Amministrazione Provinciale di Cosenza va oltre la sola attività di prevenzione con importanti risvolti pratici, tant'è che sono stati messi a disposizione sul territorio provinciale una serie di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e, insieme agli operatori del 118 ed ai Volontari delle Associazioni impegnate in campo sanitario, si sta provvedendo alla formazione di operatori laici capaci di intervenite tempestivamente in caso di necessità. La tutela della salute della popolazione è un bisogno essenziale e l'Amministrazione Provinciale si sta mostrando lungimirante e attenta alle esigenze territoriali partendo dall'elemento centrale delle moderne politiche sanitarie: la prevenzione.