Il neo sindaco Nicola Tenuta, evidentemente, vuole fare le cose per bene e senza fretta evitando di prendere decisioni inappropriate che, in seguito, potrebbero rivelarsi anche errate. Probabilmente anche per questo motivo ha deciso di convocare il primo consiglio comunale per lunedì primo luglio, ovvero due giorni prima dell'ultimo giorno utile dettato dalle leggi in materia. Un lasso di tempo, quasi un mese dalla sua elezione, abbastanza lungo da far pensare che Tenuta abbia qualche difficoltà a far quadrare i conti, ovvero ad organizzare la sua squadra di governo. Al momento nessuna indiscrezione sui nomi che comporranno l'esecutivo che, per legge, dovrà essere formato da cinque membri e con almeno due donne. Sarà una giunta politica e, quindi, composta da candidati eletti e non o Tenuta preferirà puntare su qualche esponente esterno?
A parte un paio di persone con alle spalle un po' di esperienza, nelle quattro liste civiche a sostegno di Tenuta è difficile trovare elementi con grossa esperienza politica ed amministrativa. E in un momento difficile come questo per gli enti locali, i primi cittadini e le rispettive giunte sono chiamati ad un grosso senso di responsabilità e di capacità.
Nella seduta del primo luglio, fissata per le 17, questi sono i punti all'ordine del giorno; convalida dei consiglieri eletti ed eventuali surrogazioni, elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale, giuramento del sindaco, comunicazione da parte del sindaco delle avvenute nomine dei componenti la giunta comunale e del vice sindaco, costituzione dei gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capigruppo, presentazione degli indirizzi generali di governo relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato, elezione commissione elettorale comunale.