Acri. Ad un mese esatto dalla presentazione delle liste per le candidature a sindaco ed a consigliere comunale, si infittiscono le manovre dei vari partiti che cercano stabilità, alleanze ma anche nuove strade per essere al passo dei tempi e non farsi travolgere dall'onda dell'antipolitica. Il dibattito è in evoluzione e riserverà molte sorprese. La prima la regala il Pd. E' di ieri la notizia che all'interno di esso è nata l'area denominata "innovazione democratica" attorno alla quale potrebbero gravitare i consiglieri comunali Mario Bonacci, Pino Capalbo e Giuseppe Capalbo, che è anche il segretario del partito, nonché molti giovani ed ex sindaci. "Siamo uomini e donne iscritti al Pd – si legge in una nota - che ritengono che la politica sia innanzitutto le persone e i luoghi in cui essi vivono e lavorano, in altri termini la politica è la nostra comunità. Si può vincere la paura in questo periodo di crisi e superare l'incertezza , la precarietà, e le diseguaglianze, se diventiamo anzitutto capaci di ricostruire un forte senso civico, alimentato da politiche di sinistra e dai valori perenni della nostra costituzione. "Innovazione democratica è una associazione che ama la politica e che vuole farla incontrare con tante persone, per discutere insieme di quale città vogliamo per noi e i nostri figli, un'associazione itinerante che vuole costruire tante piazze delle idee, un'opportunità per il Pd e per imprimere una svolta non solo politica ma morale e culturale.
ID vuole dare il suo contributo per l'elaborazione di un progetto politico dove il lavoro torni ad essere valore fondante per la dignità delle persone, dove sia premiato il merito, dove viga il rispetto delle regole, dove la dignità dell'individuo sia un valore primario, dove la laicità sia il pensiero forte. ID è aperta a promuovere una nuova cultura riformista e di sinistra, un nuovo modello di governo partendo cioè dall'assunto che la difficoltà non sta tanto nel credere nelle nuove idee quanto nel fuggire dalle vecchie."