Acri. Dopo gli accordi, le riflessioni. Udc e Pdl, dunque, andranno assieme già al primo turno alle prossime comunali di maggio ma i rispettivi partiti mettono le mani avanti al fine di chiarire ogni minimo aspetto ed evitare, così, eventuali equivoci. L'Udc vorrebbe candidato a sindaco Luigi Maiorano, attuale sindaco facente funzioni, il Pdl potrebbe accettare ma ad alcune condizioni.
"I due partiti – s legge in una nota del Pdl - si sono dati il compito, attraverso la formazione di una apposita commissione tecnica, di costruire un programma comune da presentare alla cittadinanza. Parallelamente ad essa, un'altra commissione, di taglio maggiormente politico, si occuperà di individuare il candidato a sindaco che meglio possa rappresentare un nuovo corso amministrativo e politico, partendo da alcuni dati positivi sin qui raggiunti, ma nell'ottica di una netta accelerazione verso i temi principalmente legati alla crisi economica odierna.
Il PdL ha posto l'accento sui principali temi da approfondire ed attuare in sede amministrativa: completamento ed attuazione del Psc, realizzazione di un istituto di detenzione, attuazione di nuovi modelli di comodato o affitto delle aree comunali vocate agli insediamenti industriali con forti agevolazione sui tributi locali a chi investe sul tali aree ma con l'obbligo dell'assunzione di manodopera acrese, riordino dell'intero apparato comunale con drastica riduzione delle spese e perseguimento della massima efficienza, difesa e potenziamento delle strutture sanitarie, promozione delle opere legate alla produzione di energia da fonti rinnovabili, promozione della formazione di associazioni di produttori agricoli locali ai quali proporre forti agevolazioni sulle tassazioni locali a patto di formare gruppi di produzione e vendita dei prodotti locali, attivazione nell'immediato della raccolta differenziata dei rifiuti."