Acri. Una comunicazione che sa tanto di espulsione. L’hanno ricevuta i consiglieri (ancora di maggioranza) Natale Viteritti e Luigi Cavallotti eletti nella lista Insieme con Tenuta, rispettivamente con 103 e 111 preferenze. La nota, a firma di Raffaele Tenuta e Vincenzo Ritacco, parla chiaro; “da oggi vi è vietato utilizzare, nelle sedi istituzionali, il simbolo ed il nome della lista civica Insieme con Tenuta che potrà essere rappresentata solo dal consigliere Giorgio Basile” (eletto grazie a 102 voti, ndr). Insomma, Viteritti, capogruppo, e Cavallotti sono stati diffidati dal qualificarsi come membri della suddetta lista ed in un certo sfiduciati. A ciò, si evince, dalla nota, si è arrivati dopo una riunione che si sarebbe tenuta lo scorso trentuno agosto, presumibilmente con alcuni componenti della lista che alle comunali del 2013 raccolse poco più di mille voti. In quell’incontro, si evince sempre dalla breve nota, alcuni componenti la lista avrebbero discusso del recente atteggiamento di Viteritti e Cavallotti ravvedendo in loro posizioni politiche di netto contrasto con il resto della maggioranza e con il sindaco. Da qui, quindi, la decisione di emettere nei loro confronti il duro provvedimento. Non un cartellino giallo, ma direttamente il rosso. Ma di cosa si sarebbero macchiati i due dissidenti? Viteritti e Cavallotti, in effetti, da un po’ di mesi sono lontanissimi dalle posizioni della maggioranza e della giunta. Al punto che di recente hanno manifestato la volontà di costituire il gruppo misto ma, a quanto pare, sono stati anticipati dalla scelta dei loro oramai ex compagni di lista. Da un anno a questa parte, inoltre, i due consiglieri stanno sollevando una serie questioni e ponendo decine di interrogazioni al sindaco e ad alcuni assessori su svariati argomenti. Si sono differenziati, inoltre, per le battaglie portate avanti sui tributi e sugli incarichi legali ma soprattutto per non aver votato il bilancio di previsione nello scorso mese di luglio. Probabilmente proprio quest’ultimo atto avrà fatto perdere la pazienza al primo cittadino, agli altri consiglieri di maggioranza e ad alcuni componenti della lista Insieme con Tenuta. A questo punto si può tranquillamente affermare che la maggioranza è aggrappata ad un filo. Al momento, infatti, può contare su nove membri, compreso il sindaco, su un totale di diciassette. Non è escluso che da qui a breve anche i nove consiglieri di maggioranza prendano una posizione e producano un documento, non certo tenero, nei confronti di Viteritti e Cavallotti anche se dal punto di vista istituzionale al momento i due dissidenti restano al loro posto.