Acri. A difendere la scelta dell’amministrazione comunale, circa la vendita di quattro mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, per un costo poco sotto gli 80 mila euro, ci pensa il consigliere di maggioranza, Angelo Milordo che bacchetta i suoi colleghi, Viteritti e Cavallotti, e spiega il perché della scelta. “i mezzi, dice, sono fermi da quasi un anno e si stanno deteriorando, è opportuno venderli ora per evitare ulteriore perdita di valore. Con la raccolta differenziata non servono più e non saranno utilizzati neanche in futuro visto che indietro non si può tornare. Se dovesse fallire la ditta o se si dovesse rescindere il contratto, il Comune dovrà essere pronto ad individuare un’altra ditta per proseguire la raccolta differenziata e non certo a rimettere in moto i mezzi di una volta.” Riguardo il prezzo di vendita, Milordo precisa; “esso è stato quantificato dai responsabili degli uffici e da tecnici qualificati e non è stata certo una decisione dell’amministrazione comunale, mi sembra strano che le critiche siano sollevate da un consigliere comunale che è anche un commercialista, che con ha compreso bene i vantaggi per l’ente ma, piuttosto, le sue proposte potrebbero provocare dei danni.”