Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Ancora una giornata difficile dal punto di vista delle comunicazioni. Per l'intera mattinata di ieri (ma i problemi erano iniziati già nella serata di lunedì), la città silana è stata "isolata". Paralizzata, senza telefono e internet per quindici ore. Era già successo nello scorso mese di agosto.
Ed ora i cittadini chiedono che la questione sia affrontata seriamente visto che il disservizio accade spesso creando non pochi disagi. Telefoni muti e accesso ad internet negato sull'intero territorio comunale.
Il disservizio ha interessato Tre e Tim ma soprattutto chi possiede l'Adsl della Telecom, il gestore con più clienti. In molti ieri hanno incrociato le braccia e tantissimi sono stati i disagi.
Uffici pubblici impossibilitati ad erogare servizi, in tilt l'ufficio postale,gli istituti bancari, i bancomat, i terminali del comune.
Problemi anche per gli studi medici collegati telematicamente con l'Asl, per liberi professionisti e per i commercianti. Fuori servizio anche i lettori delle carte di credito ed i postamat.
Problemi anche per i carabinieri, i vigili del fuoco e l'ospedale.
Martedì 26 Novembre, insomma, Acri è stata isolata, è stato impossibile contattare abitazioni private ed uffici pubblici i quali non hanno potuto garantire alcun servizio. Oggi come allora non è dato sapere cosa abbia mandato in tilt le linee telefoniche, questa volta ci si augura che gli operatori telefonici, Telecom in primis, chiedano scusa e diano una spiegazione a quanto accaduto.