Acri. Dalla Regione arrivano buone notizie per il Beato Angelo. In attesa del nuovo Decreto,che dovra’ stabilire posti letto e servizi,la Giunta regionale ha previsto ben cinque milioni di euro per gli.ospedali disagiati e montani, ovvero quelli di Acri, San Giovanni in Fiore, Soveria Mannelli e Serra San Bruno. I fondi serviranno per investimenti in strumentazioni e ammodernamento strutturale. Si tratta di un importante finanziamento che permettera’ al presidio di potenziarsi ed essere ancora piu’ funzionale. Il Beato Angelo risale alla fine degli anni ‘70 ed.e’ composto.da due plessi, il vecchio che ospita radiologia e medicina ed il nuovo in cui sono presenti chirurgia,sala operatoria,dialisi,ambulatori. I fondi messi a disposizione dalla Regione dimostrano come la stessa tenga in.giusta considerazione un.nosocomio che serve un bacino di.utenza che sfiora le centomila unita’. Nei giorni scorsi il.sindaco Tenuta ha incontrato il.sub Commissario urbani in.vista della pubblicazione del nuovo Decreto. Il Beato Angelo dovrebbe mantenere i servizi previsti nel Decreto dello scorso marzo con chirurgia programmata, dialisi, medicina con la presenza di un primario, laboratorio analisi, pronto soccorso. L’ ospedale spoke di riferimento dovrebbe essere quello di.Rossano ma l’Amministrazione comunale ha chiesto ai vertici dell’Asp che il Beato Angelo sia accorpato all’ospedale di Cosenza. Il nuovo atto sara’ pronto in autunno.