Acri da sempre è stata una cittadina tranquilla e ci auguriamo che rimanga tale. Nonostante il forte flusso migratorio proveniente in questi anni dalla Romania e d'altri altri stati dell'Est abbia modificato un po' la società e le abitudini in alcuni quartieri del centro storico acrese.

Infatti, questi da quartiere fantasma si stanno via via trasformando in quartieri a prevalenza di soggiorno di stranieri, forse neanche tutti censiti o domiciliati, facendo calare il senso di sicurezza di sera. Fin qui, se alla fine si mettono in regola, nulla toglie alla loro integrazione sociale e lavorativa. Sono molti le badanti e gli operai impegnati nel tessuto produttivo di Acri che godono della fiducia degli acresi.

Ma si sa non tutti sono dediti al lavoro e magari qualcuno un pò curioso ci capita pure che si stabilisca da noi. Uno di questi è stato il protagonista martedì mattina, il 2 di maggio per l'esattezza, all'incrocio tra via Acheruntia e Suor Maria Teresa De Vincenti all'ingresso della città, quando ha iniziato un battibécco con i musicisti della Banda musicale.

Il motivo è stato il tentativo di impossessarsi degli strumenti che erano stati posati a terra sotto la tettoia della fermata del pulman in attesa dell'arrivo della salma per svolgere il funerale.

Questa persona di cui si ignora il nome, di nazionalità straniera, voleva a tutti i costi prendersi gli strumenti perché a suo dire erano stati buttati a terra e li considerava spazzatura per cui se ne poteva impossessare... Questo è almeno la versione che ha fornito ai Carabinieri chiamati dai musicisti che lo avevano colto in flagranza, nel momento in cui aveva approfittato del mancato controllo degli strumenti da parte dei ragazzi che si erano momentaneamente allontanati. Il caso avrebbe richiesto una denuncia in Caserma ma i musicisti non potendo venire meno al loro impegno impellente e per mille altri motivi hanno lasciato correre con l'amaro in bocca. Eppure avevano confidato nell'intervento dei Carabinieri ai quali però non è rimasto altro da fare che lasciarlo andare senza un minimo di provvedimento.

Fatto sta che il signore che non conosce usi, modi e costumi acresi se ne è andato via bello tranquillo lasciando intendere a noi poveri ingenui che la preziosa spazzatura si lascia sotto le fermate degli autobus!