Operai ed imprenditore denunciati. Rischio frane nell’area a causa dei lavori avviati arbitrariamente senza nessun tipo di autorizzazione.
Continua l'azione di controllo dei Carabinieri Forestali di Acri che hanno posto sotto sequestro un’area in località “Colavecchio” di Vaccarizzo Albanese e deferite all’autorità giudiziaria tre persone, il titolare di una ditta boschiva di Acri e due operai di nazionalità bulgara.
I militari hanno riscontrato la realizzazione di una pista forestale ex novo della lunghezza di 137 ml circa e larghezza 3,5 ml all'interno di un'area boscata con conseguente estirpazione delle specie forestali radicate lungo il percorso e poi trafugate.
Dalle indagini è emerso che oltre ad aver effettuato i lavori senza alcuna autorizzazione e nulla osta paesaggistico per la realizzazione della pista, i responsabili avrebbero addirittura deviato il corso del torrente Colavecchio. Deviazione effettuata mediante un tubo in pvc solitamente utilizzato per la realizzazione di impianti elettrici, decisamente inadatto, secondo le forze dell’ordine, a sostenere il flusso dell'acqua ed in grado di causare un grave rischio idrogeologico all’area.