L’uomo posto agli arresti domiciliari è evaso. Perquisito è stato trovato con della marijuana in casa
ACRI (CS) – Un trentatreenne di Acri è stato arrestato ieri con l’accusa di stalking e sequestro di persona. L’uomo era stato inizialmente posto agli arresti domiciliari, ma dopo poche minuti dopo aver ricevuto la notifica da parte dei carabinieri, incurante di essere sottoposto ad una misura di custodia cautelare è uscito per fare una passeggiata.
Rintracciato nella piazza del paese è stato nuovamente arrestato e trasferito presso la casa circondariale di via Popilia. In diverse occasioni l'uomo avrebbe aggredito la sua ex fidanzata che dopo mesi di violenze, stanca di subire imprevedibili pestaggi, ha deciso di denunciarlo.
L’incubo pare sia iniziato a gennaio con ripetute minacce di morte, insulti e botte. Un pomeriggio la ragazza pare sia stata finanche vittima di sequestro. Durante una lite l’avrebbe infatti rinchiusa per ore in una stanza della propria abitazione impedendole di andare via.
Tra gli episodi narrati dalla giovane vi sarebbe anche un’aggressione subita in un bar. Giocando alle slot machine la ragazza pare avesse vinto del denaro, per costringerla a ‘regalargli’ la vincita, il ragazzo l’avrebbe picchiata davanti a tutti i presenti. Dopo l’evasione il trentatreenne è stato sottoposto a perquisizione domiciliare nel corso della quale i militari hanno rinvenuto 21 grammi di marijuana.