Acri. Assunzioni sospette, tasse alte, istituzione dell’ufficio legale, energia rinnovabile. Pino Capalbo, capogruppo Pd al Comune ed alla Provincia interroga nuovamente il sindaco Nicola Tenuta. Secondo Capalbo, l’istituzione dell’ufficio legale farebbe risparmiare al Comune almeno 50mila euro all’anno e metterebbe fine ad una gestione clientelare. Poi l’affondo; “invito il sindaco Tenuta e l’assessore al personale, Martelli, a rendere pubblici i nomi dei dipendenti assunti dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto della raccolta differenziata e chiedo se corrisponde al vero se familiari stretti di amministratori, di persone che lavorano negli studi professionali di amministratori e di persone candidate nelle liste a sostegno del sindaco Tenuta, rientrano tra i destinatari di proposte di assunzione da parte della ditta.” Tutto ciò, secondo Capalbo, sarebbe anomalo “e se dovesse essere vero ci sarebbero gli estremi per il vaglio delle autorità giudiziarie competenti.” Ma gli interrogativi di Capalbo continuano e chiede al sindaco di rendere pubblico il nome del professionista che negli anni si è occupato della contabilità della ditta Acritrasport e se corrisponde al vero che consiglieri comunali hanno sottoscritto, per conto del Comune, contratti di fornitura elettrica con aziende del ramo, con evidente commistione tra la funzione pubblica rivestita e interessi di carattere personale. Capalbo, infine, interroga il primo cittadino anche sull’energia rinnovabile; “perché si vuole revocare la delibera consiliare dell’ottobre 2012 con cui si vieta ogni realizzazione di strutture sul territorio e considerato che il Comune è ancora sprovvisto sia di un piano energetico che del piano strutturale comunale? Insomma una serie di quesiti importanti che potrebbero trovare risposta nel prossimo consiglio comunale che si prevede molto acceso.