Durante i lavori appaltati dal Comune al di fuori dello stadio comunale nel 2004 un incidente sul lavoro colpisce il trentenne Luigi Toscano portandogli via la vita lasciando moglie e figli piccoli.
Lo scorso 12 febbraio, il Tribunale di Cosenza, Sezione Civile, in composizione monocratica, in persona della dott.ssa Filomena De Sanzo, ha emesso un’altra sentenza nella quale si legge tra l’altro che “alla luce del chiaro e tranciante contenuto della perizia espletata in sede penale, non v’è dubbio che la caduta del pannello in lamiera, che ha determinato la morte del Toscano, sia da imputare all’assoluta mancanza di ogni manutenzione della recinzione esterna della struttura su cui esso era allocato da parte dell’ente proprietario che va, dunque, riconosciuto responsabile”.
Gli eredi, assistiti dall’avv. Gaetano Bruni, dovranno essere risarciti.
Il Tribunale ha stabilito delle somme da liquidare a favore di ciascuno dei due genitori dell’operaio, alle due sorelle e ai figli. (la moglie è deceduta, ndr).
“Tenuto conto dell’età di Toscano Luigi, si legge ancora nella sentenza, e della ancora lunga aspettativa di vita non risultando affetto da patologie invalidanti, delle età degli istanti (65 anni la madre, 69 anni il padre, 36 anni la sorella Angelica e 32 anni la sorella Nunzia, 20 anni il figlio Roberto, 24 anni la figlia Cristina e 15 anni la figlia F., si reputa equo liquidare il danno in euro 250.000,00 in favore di ciascuno dei due genitori dell’operaio, alle due sorelle va, invece, riconosciuto un risarcimento di euro 30.000,00 ciascuna, euro 200.000,00 ai figli di Toscano Luigi quali eredi della defunta madre Mancuso Patrizia, a ciascuno dei tre figli va, infine, riconosciuto un autonomo risarcimento, a titolo di danno non patrimoniale, di euro 300.000,00 (per un totale di euro 900.000,00), essendo essi stati privati anzi tempo della fondamentale figura paterna, venuta loro a mancare quando erano ancora tutti e tre minorenni."
Nelle quindici pagine della sentenza, sono ripercorse tutte le tappe del processo.