Questa mattina, presso i locali della sede Asp di Cosenza, si è tenuto un incontro tra il Direttore Generale dell'Azienda Gianfranco Scarpelli con una delegazione composta dai consiglieri regionali Carlo Guccione e Nicola Adamo, il parlamentare del Pd Franco Laratta, il consigliere comunale del Pd di Acri Pino Capalbo, il candidato a sindaco del Pd al comune di Acri Giuseppe Cristofaro, il responsabile Cgil di Acri Angelo De Bartolo ed i rappresentanti del comitato civico "Salviamo l'ospedale", anch'essi di Acri.
Dal confronto è emerso che, nonostante i provvedimenti ed i decreti emanati di recente dal Commissario per il Piano di Rientro dal debito sanitario Giuseppe Scopelliti, l'ospedale di Acri è e rimarrà un ospedale di montagna.
Appena appresa questa notizia, la delegazione ha espresso unanime e forte disappunto per l'ennesimo, maldestro tentativo del Commissario Scopelliti di "vendere fumo" ai cittadini di Acri, prendendoli ancora una volta in giro sulla loro pelle e sulla loro salute.
L'ospedale "spoke" di Acri è, quindi, solo un'altra, l'ennesima invenzione fasulla del "Commissario-prestigiatore", che promette mille cose e non ne realizza mai nemmeno una.
Cosenza, 13.02.2013