Al fine di contrastare la diffusione di notizie false che tendono a screditare la nostra organizzazione sindacale, la CGIL comunica quanto segue:
- in data 14/01/2013 si è tenuta una riunione presso l'ASP in cui si è discusso, oltre a problematiche inerenti la mobilità, anche del decreto 191 del 20/12/2012;
- nella stessa riunione, dopo avere preso atto della comunicazione del D.G. per l'applicazione del suddetto decreto, la CGIL ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico, così come specificato anche nella nota 0010051 del 15/01/2013 inviata dallo stesso D.G. ai sub commissari per l'attuazione del piano di rientro;
- la CGIL ha preso atto dell'esistenza del decreto ed ha chiesto al D.G. che ne venga data applicazione nei tempi e modi previsti;
- altre sigle sindacali presenti hanno chiesto la revoca del decreto ma non la CGIL la quale si è fatta promotrice del tavolo tecnico(come risulta nei verbali) mettendo a disposizioni proposte organizzative che potrebbero dare dignità al P.O. di Acri e S. Giovanni F.;
- risultano quindi infondate e fuori da ogni riscontro le dichiarazioni secondo le quali sia stata la CGIL a chiedere la revoca del decreto;
- la costituzione del tavolo tecnico punta al superamento del campanilismo ed al superamento di "manovre" poco pulite di qualche "pseudo amico" degli acresi;
- la logica non è e non deve essere quella di togliere a qualcuno per dare ad altri, semmai potenziare chi, in precedenza, è stato depauperato di servizi ed attività. Dare risposte ai cittadini ed ai loro bisogni deve essere l'obiettivo comune ma questo potrà avvenire se tutte le forze sane remeranno nella stessa direzione e verso un obiettivo unico.
Questo è quanto, al momento, è emerso dagli incontri ed è tempo di smetterla di buttare fango addosso alla nostra organizzazione sindacale che ha sempre e solo pensato al bene comune con la dignità e la serietà che ci ha sempre contraddistinto.