Nei giorni scorsi, il Gip di Novara, Claudia Gentili, ha conferito l'incarico ai periti per l'accertamento delle cause della morte di Antonio Fusaro. Sono Edoardo Santoli, aiuto cardiochirurgo e Anna Tanzini, medico legale. Le operazioni peritali avranno inizio il 16 marzo con termine di giorni 90 per il deposito della relazione, mentre al 27 ottobre 2016 è stata fissata la data di udienza per l'esame dei periti.
“Ho ottenuto l'integrazione dei quesiti con la richiesta di verifica della rispondenza delle cartelle cliniche agli standard ministeriali e regionali atteso che le stesse sono state compilate o modificate in modo tale da rendere impossibile l'esatta ricostruzione delle varie attività e condotte attuate in quella sala operatoria di Novara”, sostiene il legale dei familiari di Fusaro, Mario Murano.
“Nella mia lunga esperienza forense tante volte ho intravisto quanto sia difficile il percorso per ottenere giustizia, intuendo, però, in tali casi la necessità di impegnare tutte le forze al massimo grado.
Ragione per cui ho ritenuto opportuno nominare un collegio di consulenti di parte di altissimo profilo accademico e clinico. Un ringraziamento lo rivolgo al prof. Riccardo Sinatra per non avere egli, sin dal primo momento della vicenda, esitato un solo attimo a mettere a disposizione per fini di giustizia il suo prestigio accademico internazionale e la sua fama di cardiochirurgo, peraltro senza alcun onere per la famiglia Fusaro. Man mano che la vicenda giudiziaria fa il suo corso posso dire anche che è molto triste dover constatare che al povero Fusaro venne consigliata maldestramente una struttura cardiochirurgica, i cui componenti non avevano ancora superato la cosiddetta curva di apprendimento per eseguire interventi di riparazione sulla valvola mitrale e, cosa ancor più grave, con la tecnica mininvasiva.”
Gli altri periti nominati dal legale Murano sono Francesco Alessandrini, professore ordinario di cardiochirurgia e Vincenzo Pascali, direttore della scuola di specializzazione in medicina legale.