Acri. Hanno partecipato numerosi, tra fedeli e semplici cittadini, alla benedizione della statua della Madonna Immacolata (ma per i residenti della zona sarà la Madonna di San Lorenzo.) Siamo sulla statale 660 Acri Cosenza, in località San Lorenzo, a pochi chilometri dal centro urbano. Qui, per volere della famiglia di Girgio Caravetta, è stata posta, su di un piedistallo in cemento, una bella statua alta poco meno di due metri. E' ben visibile, anche perché illuminata, per chi percorre la strada. All'inaugurazione erano presenti anche il sindaco Nicola Tenuta, il comandante della Polizia Municipale, Maria Teresa Manes e rappresentanti dei Carabinieri. Il rito della benedizione è stato effettuato da don Gianpiero Fiore, parroco di San Domenico, presente anche padre Pietro Amendola, superiore del convento dei padri cappuccini, e don Nicola Montalto, rettore del santuario di santa Maria Cuore Immacolato di Cocozzello. L'inaugurazione è voluta essere, prima di tutto, una festa di popolo, di una comunità molto cattolica e sempre partecipe alle varie iniziative religiose. Chi ha fortemente voluto la statua, è il prof. Giorgio Caravetta, 82 anni, appartenente ad una famiglia nota e stimata in città, già preside per lunghi anni presso la scuola media Leonardo Da Vinci di Acri (ora scuola media Padula.).
"L'idea di onorare la Madonna – dice – è sempre stata nel mio pensiero, è una venerazione ereditata dai miei genitori Angelo Caravetta e Teresa Morelli. Proprio mia madre, con l'aiuto di pochi amici, organizzava a San Lorenzo una processione con una piccola statua che custodiva in casa. La messa era celebrata da don Biagio Grandinetti, primo parroco di San Domenico e partecipavano anche le suore domenicane." Il preside aggiunge: "ringrazio quelli che hanno partecipato alla benedizione ed invito tutti a venerare la Madonna di San Lorenzo con la preghiera e molta bontà. La madonna – conclude Giorgio Caravetta – ha già dato segnali della sua presenza visto che lo scorso 12 aprile una persona anziana, caduta da una scarpata alta tre metri situata in prossimità della statua, è rimasta completamente illesa."