Acri. Vietato attenersi alle informazioni della locandina che annuncia gli eventi dell'estate acrese. Essa, infatti, non è attendibile. La locandina, dal titolo "stelle, solidarietà, cinema, musica e sapori", a firma di Amministrazione Comunale, pubblicata anche nella home page del sito istituzionale del Comune (www.comuneacri.gov.it), contiene una serie di false notizie. Essa avrebbe dovuto (il condizionale è d'obbligo), informare circa date, orari e luoghi degli eventi estivi. Leggendola attentamente ci si accorge che molti appuntamenti sono stati rinviati a data da destinarsi o addirittura annullati. Altri ancora sposati di qualche giorno. Il tutto senza preavvisi e spiegazioni da parte degli organi competenti, in primis il Comune.

Vediamo in dettaglio: del Palio dei Ciucci ne abbiamo scritto tanto, mentre preferiamo sorvolare sulla Notte Bianca di cui ci occuperemo in altra sede. Domenica 10 agosto alle 21 la locandina segnalava un incontro dibattito sulla criminalità organizzata con noti esponenti delle forze dell'ordine e della magistratura. Incontro annullato e rinviato. Lunedì 11 agosto alle 21 in piazza Sprovieri l'attore Toni Sperandeo avrebbe dovuto parlare di cinema ed incontrare i giornalisti. Appuntamento annullato. Giovedì 14 agosto alle 21 dovrebbe andare in scena una rappresentazione teatrale con Benedicta Broccoli ma secondo fonti bene informate, l'evento è stato soppresso. Il concerto di Joe Shoed, in programma domenica 17 agosto, si è tenuto, invece, lunedì 11. L'appuntamento con il duo Battaglia e Miseferi, in programma mercoledì 20 agosto è a forte rischio visto che sul sito ufficiale dei due comici, la data di Acri non compare. Grazie ad una tempestiva nota del Comune, si apprende, invece, che La Notte dei sapori sarà anticipata al 23 agosto.

Insomma una locandina fasulla e inaffidabile che ha spiazzato residenti, turisti (pochi per la verità) ed appassionati anche perché essa è stata ampiamente pubblicizzata sui vari mass media, compresa Raitre Calabria. Molti, infatti, anche provenienti da fuori città, si sono recati nella location in cui era in programma l'evento ma sono stati costretti a fare marcia indietro tra mugugni, delusione ed invettive. L'Amministrazione Comunale, promotrice degli eventi, ha ora il dovere di dare spiegazioni circa il perché degli annullamenti degli spettacoli e sulla mancata comunicazione. Siamo certi che sindaco e giunta daranno una spiegazione convincente e che, almeno questa volta, alcuni di loro non si rivolgeranno alla magistratura per accusarci di aver scritto il falso o per aver offeso qualcuno.