Acque sempre più agitate, in seno all' Fc Calcio Acri. Ad una classifica precaria ed alla mancanza di risultati, si aggiunge la dura presa di posizione del presidente Angelo Ferraro che manifesta tutta la sua delusione in una lettera inviata al sindaco Nicola Tenuta ed all'assessore allo sport Maria Francesca Coschignano. In sostanza, Ferraro, annuncia di voler vendere il titolo della società se entro breve termine il Comune non gli da una mano.
"Ad agosto ho parlato chiaro con tutti - scrive Ferraro - dirigenti, amici, partiti politici ed istituzioni. Ho dato la mia disponibilità ad intraprendere questo cammino dopo aver avuto ampie assicurazioni circa aiuti economici ma è ora che la città sappia la verità.
Sono riuscito con le mie forze e con l'aiuto di pochi amici ed imprenditori, a rispettare gli impegni presi con i giocatori ma oggi sono venuti meno i presupposti per continuare perché tutti quelli che mi avevano spinto in quest'avventura si sono dileguati e sono venuti meno alla parola data.
Anche lei signor sindaco, ci ha lasciati nel più completo abbandono, la struttura sportiva è abbandonata ed è solo grazie all'impegno quotidiano di dirigenti e collaboratori se si può giocare la domenica. Sappiamo del dissesto dell'Ente, non volevamo contributi dal Comune, ma da lei, dalla giunta e dal consiglio tutto, ci saremmo aspettati, com'è stato sempre fatto, un aiuto economico come accaduto in passato con altre amministrazioni.
La invito sin d'ora a farsi promotore, qualora lo ritenga opportuno, per traghettare il titolo sportivo verso altre società interessate in caso contrario nel mese di maggio la società sarà libera di procedere alla cessione del titolo. "
Intanto domenica i rossoneri saranno impegnati nello spareggio salvezza contro la Paolana e possono contare anche su Marano, rientrato dopo due settimane di "sciopero."