Siamo sempre più consapevoli che il Decreto salva Acri rappresenta sempre più un miraggio dal quale non ci rimane che prenderne le distanze." All'indomani dell'approvazione del Piano di rientro, si fa sempre duro lo scontro tra amministrazione comunale e Fi.
Quest'ultimo non è rappresentato in assise bensì all'interno del Collegio dei revisori con Laura Rosa che ha dato parere negativo al piano. Da qui le rimostranze del sindaco Tenuta e di tutta la maggioranza. Fi respinge le accuse e chiede rispetto per l'operato della propria rappresentante.
Si apre, così, un caso politico di non poco conto.
L'amministrazione Tenuta, infatti, è espressione di liste civiche ma al suo interno vi sono esponenti molto vicini alle posizioni di Fi. Alcuni consiglieri ed assessori, infatti, in passato hanno ricoperto cariche importanti all'interno di Fi.
La vicenda non avrà ripercussioni all'interno della maggioranza e della giunta ma di certo i vertici regionali di Fi non sono rimasti soddisfatti dei giudizi dell'esecutivo Tenuta espressi nei confronti del revisore.
C'è di più; alle ultime elezioni comunali molti adepti di Fi hanno scelto Tenuta in occasione del ballottaggio con il candidato di centro sinistra ed ora i rapporti tra le due parti sono a forte rischio. Tenuta ed i suoi accusano Fi di aver dato un giudizio politico piuttosto che tecnico riguardo il Piano di rientro mentre i berlusconiani si dicono convinti che il documento finanziario è zeppo di dati incerti e non convincerà la Corte dei Conti.
E' la prima volta che un atto economico giunge in assise con un voto contrario e ciò potrebbe anche influire la decisioni dell'organo di controllo che dovrà valutare se dichiarare o meno il dissesto finanziario dell'ente. Il documento, invece, è stato votato dalla maggioranza e da una parte del Pd, mentre l'Udc si è astenuto.