Da giorni Acri rivive l'incubo della scorsa primavera, con cumuli di rifiuti a fare da arredo urbano alla città, in centro come in periferia.
Nelle ultime settimane infatti la regione è ripiombata nel tunnel senza fine di un sistema che non funziona, sebbene i calabresi siano costretti a svenarsi per versare gli annessi tributi.
Ad Acri, come in molti altri centri, le conseguenze di questo stato di cose potrebbero avere anche degli effetti deleteri sulla salute dei cittadini.
Il primo è senz'altro dovuto all'azione di ignoti piromani che appiccano il fuoco ai rifiuti, con relativo rilascio di diossina.
Nei giorni scorsi sono state diverse le chiamate di intervento giunte ai volontari dei Vigili del Fuoco, che, prontamente arrivati sui posti segnalati, hanno limitato, e non di poco, i danni.
Tra quelli che hanno destato le preoccupazioni maggiori, va segnalato l'incendio ai rifiuti di Via Enrico Berlinguer, con fiamme che hanno lambito un'attigua proprietà.
Non è la prima volta che questo accade, con i proprietari costretti a una permanente allerta.