Acri. Vi sono persone, soprattutto anziani, che non riescono ad arrivare a fine mese con la loro pensione. Chissà quante volte abbiamo sentito questa frase in televisione o alla radio. Una affermazione che, purtroppo, trova riscontro nella realtà. Dura e cruda. Sarà che nessuno vuole pagare la mora su bollette scadute solo da qualche giorno, sarà che vi sono spese impreviste o imminenti, sarà anche il piacere di toccare con mano la propria pensione piuttosto che farsela accreditare sul proprio conto corrente o libretto postale. Fatto sta che quanto accaduto la notte tra sabato e domenica nei pressi dell'ufficio postale centrale, ha dell'inverosimile. Una trentina di anziani, approfittando anche del clima mite di questi giorni, ha "presidiato" l'ufficio già da tarda sera al fine di essere tra i primi il giorno dopo per la prenotazione del numero elimina-code per la riscossione della pensione. Chi solo, chi accompagnato da familiari, chi da amici. Anziani, ultra sessantenni, tra sigarette, commenti sulle partite, aneddoti vari. Via De Vincenti, alle 23, sembra una via del centro nelle ore di punta. Auto in sosta, radio accese, discorsi e chiacchiere. Quasi tutti hanno già cenato e la temperatura è gradevole, fortunatamente, Qualcuno spiega i motivi della scelta tra bollette scadute, spese imminenti e soldi da mandare ai figli studenti. Ieri mattina, lunedì, un caldo sole ha accolto i "pensionati della notte", che quando ci vedono mostrano con orgoglio e soddisfazione il numerino elimina-code ritirato alle 7 e 30 che ha permesso loro di prelevare la pensione senza aver fatto una lunga fila.