Acri. Dopo l'annuncio, la conferma. Nè ospedale di montagna e né generale, ma qualcosa di più importante. Il Beato Angelo è ufficialmente un ospedale spoke. Ciò era stato promesso, circa un mese fa, dall'eurodeputato, nonché segretario regionale Udc, Gino Trematerra e dal figlio, Michele, assessore della giunta Scopelliti, nel corso del congresso cittadino dell'Udc. In quella occasione i due esponenti politici, comunicarono l'importante notizia che, però, doveva essere certificata da un atto istituzionale. Il decreto, sottoscritto l'altro ieri sera, porta la firma dei dirigenti Scaffidi e D'Elia e, naturalmente, del presidente della giunta regionale, nel suo ruolo di commissario alla sanità, Scopelliti. Gli stessi hanno disposto, inoltre, che entro metà gennaio il dg Scarpelli illustri la definitiva riorganizzazione dei servizi delle due strutture. Per la cittadina silana, già penalizzata dalla sua posizione orografica, si tratta di un importante risultato inseguito e raggiunto dopo mesi e mesi di trattative e rivendicazioni per una struttura che si è sempre distinta per professionalità e contenimento dei costi e per un territorio vasto e difficile. Ma è stata una vittoria anche per quella parte politica che si è battuta sin dall'inizio, da quando, cioè, l'ospedale era tra quelli da ridimensionare. Gino e Michele Trematerra, hanno cercato in tutti i modi di far capire, con valide ragioni, che Acri ed il Beato Angelo meritassero un ruolo significativo nel campo sanitario. Alla fine le richieste sono state accolte.
Chi si è impegnato e ci ha messo la faccia si è imbattuto anche in numerosi scettici e in quanti, non pochi, tra cittadini e forze politiche, hanno quotidianamente schernito i due maggiori politici locali con manifesti e riflessioni su vari portali. Oggi, intanto, a partire dalle 18, l'Udc si ritroverà per i consueti auguri di Natale presso il locale Jokie. Sarà anche un'occasione per ritornare sulla questione ospedale e per parlare del futuro politico del partito impegnato nelle elezioni politiche e comunali.